INCONTRI D' ARTE
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In posa

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Lunedě, 21 Maggio 2007

di Orazio Barbagallo





"In posa", marmo del 2005
Copyright Orazio Barbagallo




Biografia
Orazio Barbagallo nasce a Monza il 17 febbraio 1961 da una famiglia in cui il mestiere dello scalpellino era tramandato di padre in figlio.
A quattordici anni s’iscrive all’istituto statale d’arte di Monza e successivamente all’accademia di Brera.
Nel 1980 partecipa alla sua prima mostra collettiva al castello di Merate (CO) dal 1988 Inizia un intenso periodo espositivo che lo porta a Roma, Modena, Carpi, Bergamo, Taormina e Zurigo.
Nel 1992 ha una mostra personale presso il Palazzo degli studi di Monza, e l’anno successivo una personale alla galleria Zeusi di Monza, a novembre dello stesso anno è selezionato e invitato ad esporre presso il Palazzo della Permanente a Milano per il Premio San Carlo.
Nel 1996 espone presso la galleria del centro d’arte VAAS di Vence, ospite della signora Marion Duteutre gallerista e mecenate. In agosto partecipa al II simposio di scultura di Spinetoli (AP), realizzando un’opera dal titolo ”Prisma” che è presente nella collezione del MUSEO DELLA SCULTURA della cittadina.
Da quell’anno una serie di viaggi all’estero gli permette di allacciare rapporti di collaborazione con diverse gallerie d’arte europee, tra le quali la Peter Brughel Art Gallery di Amsterdam e la Galerie Angerer in Austria.
Nel 1997 esegue due mosaici con il tema dell’Annunciazione per la facciata della chiesa Santa Margherita in Vimercate. A marzo la MIA mostra internazionale dell’arredamento, lo invita ad esporre alcune sculture di grandi dimensioni all’interno della manifestazione.
Nel luglio 1999 espone al centro d’arte VAAS a Vence (Francia) in collettiva con cinque scultori, a dicembre partecipa ad Arte Europa di Reggio Emilia.
Nel 2000 il primo museo Cateriniano di Castiglion d’Orcia (SI) gli richiede una scultura da inserire nel museo dedicato alla Santa. E lo invita a partecipare ad una collettiva “sul tema Cateriniano” nella Rocca di Tentennano. A giugno è presente alla II rassegna internazionale di scultura Radicondoli-Belfote (SI) con il catalogo curato da Gilberto Madioni.
A dicembre sono inaugurati i due pannelli di bronzo realizzati sul tema del Nuovo e Vecchio Testamento per l’altare della chiesa Santa Margherita in Vimercate. Nel 2001 in aprile la Torre medioevale di Colnago (MI) ospita una sua mostra personale, a giugno è invitato a partecipare con sei sculture all’INCONTRO EUROPEO DI SCULTURA a Montauban (Francia).
Nello stesso anno partecipa ai simposi “Ascoltando la pietra” a Casatenovo e “MOTO PERPETUO (tra paganesimo e religione) ” a Pescocostanzo (AQ), quest’ultimo curato dal critico Franco Migliaccio.
Nel 2002 dona una scultura “Nike” al nascente museo d’arte contemporanea Vito Mele Basilica-Santuario ” S.Maria de Finibus Terrae” a Santa Maria di Leuca, in aprile personale presentata da Giorgio Seveso presso la sala mostre Villa Camperio in Villasanta (MI). Come il vento (una scultura per Michele Alboreto) è la manifestazione curata da Franco Migliaccio alla quale è invitato a partecipare nel 2003 con un bozzetto per concorrere alla realizzazione del monumento in Rozzano (MI) nel ricordo del pilota. Bozzetto che con gli altri partecipanti al concorso farà parte del museo dedicato ad Alboreto.
A maggio collettiva a Villa Litta di Lainate (MI).
 
 
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